19 mars 2022
Tre Fontane
ITA MilTv passes twb22
Serie.A.Femminile.2021.2022.Roma.Milan.twb22.ts
3.6 Go
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AAllo Stadio “Tre Fontane” di Roma, si affrontano due delle compagini più in forma di questa seconda parte di stagione: la Roma Femminile vuole mantenersi in scia della Juventus Femminile, che dista 6 punti, mentre il Milan Femminile cerca l’aggancio alla zona Champions. Mister Spugna punta sul solito tridente di velocità costituito da Serturini, Lazaro, Glionna e sulla sublime tecnica del centrocampo, dove Andressa, Giugliano e Greggi cercheranno di imbrigliare la più fisica linea mediana della squadra rossonera. Dal canto suo Ganz punta sull’azione a tutta fascia del duo Guagni – Tucceri, le quali cercheranno di trovare le trame giuste per imbeccare Thomas e Stapelfeldt. Al 9’ c’è la prima grana per la Roma Femminile, è capitan Bartoli costretta a fermarsi e a rientrare in campo con un’evidente fasciatura a causa di un risentimento muscolare al flessore sinistro. All’11’ il primo brivido è in area difensiva della Roma, sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Thomas a raccogliere una palla vacante da torre di Stapelfeldt ma a trovare l’ottimo intervento in extremis di Caesar che salva, per il momento, l’equilibrio del match.
Si infiamma subito la partita, sul versante opposto il mix di tecnica e velocità di Serturini le permette di arrivare agilmente a fondo campo e di mettere al centro un cross trovando la spizzata di Lazaro che si spegne, di poco, alla destra di Giuliani. Al 20’ il pubblico del “Tre Fontane” può stropicciarsi gli occhi per un’azione da manuale della Roma: Giugliano intercetta palla a centrocampo e spinge il contropiede servendo sulla sinistra Serturini che, avvantaggiata da un bellissimo velo di Lazaro, serve in profondità proprio la spagnola, la quale supera Giuliani e calcia in porta, il suo tiro trova in maniera fortunosa e confusionaria i piedi di Glionna che a botta sicura calcia sul palo e spreca l’occasione del vantaggio.
Il Milan trova grande difficoltà nella fase di costruzione, non riuscendo ad arginare le offensive avvrsarie, mentre la Roma sembra più sciolta e determinata in tutte le fasi di gioco. L’ottimo lavoro dimostrato da Greggi in fase di interdizione, da Andressa a livello fisico e da Giugliano in fase di costruzione, permette senza dubbio di giudicare il centrocampo giallorosso come il più completo della Serie A Femminile. Si sveglia il Milan con una bella interdizione di Grimshaw che serve Thomas, l’attaccante accentrandosi a limite area calcia a giro, trovando però la deviazione fondamentale della difesa romanista. Sul calcio d’angolo che ne scaturisce passa la squadra di Ganz, il cross di Tucceri pesca Thomas che sfruttando l’incertezza in uscita nell’area piccola di Caesar sigla di testa il vantaggio. Il mood del match, nonostante lo 0 a 1, non cambia: Roma che continua a costruire trame offensive di spessore e Milan che con fatica cerca di colmare la foga delle avversarie. Al 37’ la Roma continua a puntare la difesa del Milan, questa volta è Serturini che su assist di Glionna stoppa palla e mira verso la porta difesa da Giuliani, il suo tiro però è troppo debole e strozzato. Il primo tempo si conclude con l’ennesimo tentativo di Glionna, questa volta da calcio piazzato: il suo missile terra-aria fa tremare il palo alla sinistra di Giuliani, che nulla avrebbe potuto sulla prodezza dell’esterno offensivo della Roma. Il secondo tempo continua sulla falsa riga del primo, la Roma attacca ma è poco cinica sotto porta, ciò che crea non viene poi effettivamente concretizzato e permette al Milan di mantenere, con uno sforzo difensivo enorme, di mantenere il risultato invariato.
Durano 64 minuti gli sforzi della Roma per sbloccarsi e lo fa con la sua giocatrice più in partita: Andressa, è infatti il suo sinistro magico dal limite area che gela Giuliani nel vero senso della parola e si insacca in buca come una palla da biliardo. Dopo il pareggio il Milan avvertito il campanello di allarme, fortifica la muraglia davanti a Caesar e la Roma trova inevitabilmente molte meno opportunità nitide per passare in vantaggio. È proprio la squadra di Ganz che con Longo non riesce a sfruttare al meglio un bel filtrante dalla destra, Caesar esce con i giri giusti e smanaccia. All’80’ è la neo entrata Mijatovic a calciare di controbalzo mancino dai 15 metri, il suo tentativo non c’entra lo specchio della porta, mancandolo per questioni di centimetri. All’87’ Soffia cerca il colpo dell’all-in, ma è di nuovo Giuliani a fare la differenza e a salvare il risultato. Un pareggio che serve poco ad entrambe le compagini se si valutano gli obiettivi del prepartita. La Roma pecca in fase conclusiva, le tante occasioni create hanno prodotto un solo gol: troppo poco per l’intensità e lo sforzo messi in campo dalle ragazze di Spugna; il Milan di Ganz invece gioca molto di testa, attende la Roma conscia dei suoi grandi punti di forza e cerca di sfruttare al massimo le poche opportunità nei pressi di Caesar. Sicuramente è il Milan ad uscire meno rammaricato dal manto verde romano, la Roma ha perso l’occasione di tenere la vetta vicina.
ROMA: Ceasar; Soffia, Bartoli, Linari, Di Guglielmo; Andressa, Giugliano, Greggi; Serturini, Glionna, Lazaro. A disp. Lind, Bernauer, Mijatovic, Pirone, Haug, Kollmats, Borini, Corelli, Pettenuzzo All. Spugna
MILAN: Giuliani; Arnadottir, Fusetti, Codina; Guagni, Grimshaw, Adami, Tucceri; Bergamaschi, Stapelfeldt, Thomas A disp. Alberti, Babb, Boureille, Selimhodzic, Longo, Ronchetti, Premoli, Miotto, Dal Brun All. Ganz
MILAN FEMMINILE
SPECIAL QUALIF CHAMPIONS LEAGUE
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