Wednesday, September 20, 2023

Ligue des Champions 1999 2000 Fiorentina Barcelona

Group Stage Group B
2 Novembre 1999
Stadio Artemio Franchi
   
 Si affrontano a viso aperto, Fiorentina e Barcellona. Si inseguono per tutta la partita, si raggiungono e si sorpassano a vicenda: alla fine è un tre a tre che forse non soddisfa la voglia di rivincita dei viola, ma onora lo spettacolo del calcio. Chi temeva che il match finale della prima fase della Champions League potesse essere una partita incolore a causa della già ottenuta qualificazione di entrambe le squadre è stato smentito. Volevano vincere, sia gli uomini di Giovanni Trapattoni sia quelli di Luis Van Gaal. E lo hanno dimostrato battendosi per novanta minuti senza mai risparmiarsi. La perla della partita è arrivata al 13' del primo tempo. Il marchio è quello della Fiorentina. Mauro Bressan si trova appena fuori dall'area con una palla alta, di quelle difficili da gestire. Pensa bene di provarci: si alza e la colpisce al volo in rovesciata. La parabola del pallone termina proprio sotto l'incrocio dei pali alla destra dell'esterrefatto Arnau. Un gol che a Firenze sarà difficile dimenticare. Passano appena sei minuti e il Barcellona pareggia. Con Figo che fa tutto da solo: se ne va, semina tre difensori e batte Toldo. La partita, piuttosto che spegnersi si accende. Le due squadre spingono, ma a passare in vantaggio questa volta è il Barcellona, che al 42' del primo tempo va in rete con Rivaldo.

Coupe des Clubs Champions 1985 1986 Barcelona Juventus Turin AR

 Barcelone Juventus. Finale avant la lettre, choc au sommet, affrontement de deux monuments du football européen. Le genre d'affiche qui, avant coup, fait saliver. Et qui, après coup, ou si l'on préfère après coups, déçoit souvent. Cause essentielle : cet  engagement , ces crampons agressifs révélés par les gros plans de la télé, transformant ce type de rencontres en véritables guerres de tranchées. On pouvait redouter, connaissant notamment le passé'de Barcelone en la matière, qu'il en aille de même une fois encore. On pouvait craindre aussi une Juve uniquement soucieuse de bétonner. Il est agréable de constater aujourd'hui qu'il n'en fut pas ainsi...