Wednesday, August 31, 2011

Mundialito clubs 1983 Juventus Flamengo

02 Luglio 1983 
Località: San Siro (Milano-Italia) 
Spettatori: 80.000 Arbitro: Enzo Barbaresco (Italia) 
Juventus: Bodini, Gentile, Scirea (Prandelli), Caricola, Cabrini, Furin, Tardelli, Platini, Bonini, Boniek, Paolo Rossi. Allenatore: Giovanni Trappatoni.

Flamengo: Raul, Leandro, Marinho, Mozer (Figueredo), Ademar, Andrade, Junior, Adílio, Robertinho,  Peu, Julio Cesar (Baltazar). Allenatore: Carlos Alberto Torres. Obiettivi: Platini (11 '), Adílio (17'), Boniek (61'). Cartellini gialli: Baltazar, Gentile, Tardelli.
E’ il giugno 1983, la Juve ha appena perso la Coppa dei Campioni in quel di Atene, siamo Campioni del Mondo da circa un anno e Canale5 altro non è che la prima televisione privata dell’emergente imprenditore Silvio Berlusconi.
Ed è lui che si inventa la “Coppa delle stelle” o Mundialito, competizione riservata alle vincitrici della Coppa Intercontinentale.
I maligni diranno che la Juve era già stata invitata ancor prima di scendere in campo nella capitale greca, tanto era la fiducia in una sua vittoria…
Ma comunque ci siamo anche noi con le milanesi ,il Penarol ed il Flamengo.
E tanta è la voglia di calcio che noi ci “subimmo” le gare in differita di un giorno a risultato ampiamente sviscerato dai giornali e con le invadenti (eufemismo) pause pubblicitarie di quel tempo:ricordate?Una ogni quarto di gioco…!
Comunque il Trap ancora scottato dall’Amburgo, porta a Milano la formazione tipo, contro i meneghini e le due sudamericane che avevano per noi tifosi -spettatori un fascino particolare.
Le conoscevamo solo per nome o per qualche sporadica sintesi  televisiva dei loro campionati o per la finale di Tokio della Coppa Europa Sud America.
Si inizia il 24 giugno e tutte le partite si giocano allo stadio di San Siro.Aprono le danze i brasiliani che battono l’Inter per 2 reti ad una;segue la vittoria del Penarol sul Milan di misura.La Juve riposa.
Ed esordisce con un due a due pirotecnico contro i rossoneri milanesi :reti di “Pablito” Rossi e “Le Roi”Michel Platini.
Mentre i nerazzurri subiscono il secondo 1 a 2 dagli uruguagi di Montevideo.
La terza giornata si apre con i bianconeri che impattano a reti bianche su di un terreno reso pesantissimo dalla pioggia, con il Penarol mentre Milan e Flamenco si dividono la posta con il risultato di 1a 1.
Il 30 di giugno il Flamengo batte nel “derby” sudamericano il Penarol per due reti a zero, mentre il nostro Storgato con una rete ad una manciata di minuti dal termine batte l’Inter, che riesce anche nell’impresa di esonerare Marchesi:non era ancora l’era Moratti, ma le cose da quelle parti non son mai cambiate.
Ed eccoci al 2 luglio, con i rossoneri brasiliani avanti di un punto sui torinesi.
Occorre vincere per portare a casa il titolo.
Platini ci porta in vantaggio e poi dopo il pari brasiliano, ci riporta indietro di qualche mese per la rete quasi in fotocopia di Birmingham:palla a “Zibi” Boniek e gol!
Cosi’ vinciamo un altro titolo, forse il meno famoso ma sempre prestigioso;alla fine di una stagione amara per la notte di Atene, ma chiusa in modo trionfale con la Coppa Italia e questa manifestazione che sembrava aver futuro, ma che nel 1987 chiuse per il poco seguito avuto.
Non scordiamoci la formazione tipo del torneo:Bodini,Gentile ,Cabrini, Furino (Bonini),Brio,Scirea,Prandelli (Storgato),Tardelli,Rossi,Platini e Boniek.
In quella formazione notiamo le defezioni di Bettega, già volato in Canada per chiudere la carriera e di Zoff che a 40 anni aveva salutato il calcio dopo la partita contro la Svezia per le qualificazioni agli Europei di Francia 84.
Ultima annotazione riguarda l’ultima gara del torneo che si giocò dopo la nostra vittoria;era il derby della Madonnina programmato dagli organizzatori che già speravano di regalare una partita decisiva per il titolo.Avevano perso la scommessa!
Per la cronaca fini’ 2 a 1 per i rossoneri, l’Inter chiuse penosamente ultima a zero punti.
Il mondo calcisitico italiano ha sempre girato per lo stesso verso… 
 
The Coppa Super Clubs trophy takes pride of place in Juve’s history and sits alongside the club’s most prestigious wins. The competition was played over four seasons in the 1980s and the Bianconeri made it their own in 1983.

Trapattoni’s men made their debut in the tournament and took the competition by storm. Juventus were asked to play despite being the only side of five (Milan, Inter, Flamengo and Penarol) yet to win the Intercontinetal Cup.

The tournament was played in Milan and proved to be extremely popular with the public, given the presence of both Milan sides and the Bianconeri (much loved in the area). A total of over 250,000 spectactors paid to attend the games, with gate receipts reaching almost two billion lira. The football displayed was also of an excellent standard, despite having arrived to the end of a long season, the first following the 1982 World Cup victory in Spain.

Juventus had reached the final of every competition in 1983, with differing outcomes. The Bianconeri lost the title to Roma and the Champions Cup final against Hamburg, with the Coppa Italia success proving to be a consolation. The lifting of the Coppa Super Clubs trophy at least managed to readdress the balance.

The Bianconeri began the tournament with draws against Milan (2-2, goals from Platini and Rossi) and Penarol (0-0), but beat Inter 1-0 thanks to Massimo Storgato’s strike. The fourth and final game against Flamengo proved to be decisive, played 28 years ago to this day. Going into the game, the Brazilians had a point more and a draw would be enough for them to clinch the trophy. Juventus, however, already had the appetite for a comeback after overturning Verona in the Coppa Italia final. The Brazilians were dispatched 2-1 with a goal in each half from Platini and Boniek. The Frenchman also won the best player of the tournament, making the Bianconeri’s celebrations all the more enjoyable.










 
 

7 comments:

  1. Ruuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuush!!!!!! What have you uploaded?!?!?!? You're a genius! I love this blog! I love this blog! I love this blog!

    Thank Youuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu
    Beppeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee (not, is no longer normal)

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  2. I meet Tita in Leon 15 years ago, shaking hands... The best teams of Juve and Fla.

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  3. Next upload : a Juventus defeat.... new law.....


    Thank you Vitali

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  4. Une défaite que vous dites? Ok, nous faisons tous de 90 minutes de l'Athletic Bilbao 2-1 Juventus Coupe UEFA 1976-1977-back.

    Beppe :-P

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  5. merci WB22 mozer contre platini ça fais drole

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  6. merci WB22 mozer contre platini ça fais drole

    tracidor

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  7. se o zico estivesse nesse jogo, a vitória ia ser do mengão é lógico!!!

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